VinceAmarcord

Vi presento Vincenzo, "Vince" per gli amici. Questa foto è stata ritratta all'ultimo raduno di Bergamo quando improvvisamente, alla vista di questa ID bordeaux con interni rossi e tetto bianco, ha improvvisamente cambiato umore, diventando pensieroso e nostalgico.

Gli abbiamo chiesto perchè...

<< A me le DS da piccolo non piacevano.La loro forma così caratteristica già mi colpiva, però non mi piaceva. Non saprei dire di preciso quando si verificò il cambiamento di opinione, ma credo che successe quando già avevo la patente. All'epoca (1983-84) le DS erano auto vecchie di 9 o 10 anni minimo, costose da mantenere, la benzina,bollo e assicurazione incidevano molto, addirittura il superbollo per quelle a gas. Chi se le era godute fino ad allora (in genere persone benestanti), pur potendosi permettere ancora di mantenerle, finiva col comprare modelli più recenti e così divenne facile trovarne usate a poco prezzo. Fu così che da auto di lusso le DS arrivarono in mano a chi altrimenti non le avrebbe mai acquistate, certi giovani di quel periodo che erano si' ribelli, ma apprezzavano la comodità di stare in 6 sulla stessa auto, i "capelloni".
Ora, siccome io aspiravo a essere uno di loro, la macchina che faceva per me era senz'altro quella. Una sera mentre girovagavo per le vie della città con la mia Fiat 850, svoltando un angolo la vidi, bellissima (per me), bordeaux con il tetto bianco, con il cartello vendesi e non ci pensai due volte. La acquistai per un milione e mezzo di lire.

L'emozione di salirci e sentirla sollevarsi per la prima volta fu molto grande, mi sembrava enorme ma guidarla era davvero bellissimo. Eccola parcheggiata sotto casa, le macchie di olio non erano tutte le sue ma ...quasi:

Restammo insieme circa 5 o 6 anni, vivendo quotidianamente (era la mia unica auto) le avventure dei miei 20 anni, con i miei amici:
Il nostro luogo di ritrovo abituale in quel periodo (e poi dicono che con le DS non si "aggancia"):
una scampagnata fuoriporta (citiamo il fiume Trebbia...):
in quel periodo la mia compagnia era tutto per me ed ero felice di condividere la mia auto con gli amici:
Il ragazzo che vedete a destra una volta mi chiese l'auto per andare ad Amsterdam,partì con un suo amico ma...la rottura di una cinghia con conseguente spesa per la riparazione li convinse a trovare una meta più vicina e così ecco la foto che fecero mentre andavano Riccione:
come si vede i copricerchi ogni tanto andavano per i fatti loro, ma questo non mi impedì di andare insieme ad alcune amiche a Riccione una settimana, vissuta praticamente sempre in macchina, ci dormivamo anche in 4:
non solo mi piaceva guidare ma anche moltissimo stare seduto dietro e farmi cullare dal dondolio della Dea, ecco una foto del mio autista preferito, a sinistra, quando c'era lui io non guidavo mai:
anche lei, la ragazza che qualche anno dopo sarebbe diventata mia moglie, guidava senza problemi lo "Squalo":
la "botta" sul fianco non l'aveva fatta lei ma il proprietario precedente...:-)
il "dente" destro invece lo avevo strappato io nel fare manovra, basta parcheggiare vicinissimi ad un palo, sterzare tutto da un lato e ...via... Alla fine però la situazione era diventata per me insostenibile, il continuo stillicidio di guasti e riparazioni, gli ormai necessari lavori di carrozzeria su un'auto che nonostante amassi avevo sempre trattato malissimo, la mancanza di un posto dove poterla "parcheggiare" in attesa di tempi migliori, e l'ignoranza della mia giovane età mi fecero a malincuore rottamare l'auto. Non potevo più permettermi di mantenere un auto così e passai ad una GS, cambiando lentamente stile di vita. Le avventure ed il tempo trascorsi in compagnia della DS erano per me indimenticabili, ma non ne volli più sapere perché vederle mi faceva inevitabilmente nascere il desiderio di riaverne una. Solo una volta andai con la GS ad un raduno a Macugnaga, pensando di ritrovare le atmosfere vissute a Riccione o a Gambara, invece con mia sorpresa mi accorsi che le DS erano tornate auto per benestanti, anzi per collezionisti! Comunque come mi resi conto dopo e come so adesso, chi ne ha avuta una non la dimentica mai,tanti sono infatti quelli che mi dicono di averne avuta più di una, certi ne hanno più di una contemporaneamente! (vero Marco?) Così finalmente dopo 18 anni di ricordi (a volte di notte sognavo di guidarla) non ho ritrovato i miei 20 anni, ma un'altra DS si'! >>

prosegue!!