Passione Citroën

Le Citroën, e la DS in particolare, hanno sempre colpito l'immaginazione dei bambini, che ancora oggi le percepiscono come qualcosa di diverso, forse di magico. E la passione si insinua, cresce e diventa un'esigenza che perdura da grandi. Renzo, romano "doc", ha descritto questa sensazione raccontando la propria gioventù sul forum. Il racconto era davvero troppo ben fatto per lasciarlo al veloce oblio del forum, ed avendo a disposizione persino le foto dell'album di famiglia mi permetto di proporvelo qui, senza alcuna modifica.

<< ... Così ho deciso di raccontarvi come è nata la mia (a volte incontrollata in verità) passione per la Citroen che ha inizio proprio da una DS. E qui vi parlerò solo delle DS possedute e delle loro storie. Premetto che in casa la passione per le auto era comunque presente, quindi grazie a questo la strada fu, in un certo senso spianata. Siamo nel 6/83, quando mio fratello (più grande di me di ben 15 anni), allora 32enne con un passato hippy sulle spalle, decide di comprarsi questa macchina. Un giorno mi fece: "voglio comprare una Citroen DS, è un mito che rincorro da tempo, compra Porta Portese che la cerchiamo". Una DS feci io.... (poco più che sedicenne...).

Ebbe inizio la ricerca, e la scelta cadde su una DSuper 5 del 12/72 rouge Massena costo 1 milione.....La condizione economica allora era molto ristretta e ci si accontentò. Certo quella DS non era uno splendore.... 163.000 Km interni distrutti carrozzeria andante e meccanica marciante (era unico proprietario ma la tenne veramente male) ma ai miei occhi di ragazzetto era qualcosa di immenso...... I guai iniziarono arrivando a casa: ci vide mia madre che per la DS non ha mai avuto simpatia.... "che è quel rottame?", urlò e ancora "che v'è saltato in mente di comprare quel bacarozzo tutto opaco c'è da far ridere tutti...." Ci si aggregò mia sorella (19 anni in più di me) "quello grande si è bevuto il cervello e quello piccolo lo sta seguendo a ruota!! Andate a quel paese tutti e due". Capirai, in casa fino a quel momento c'erano state solo Fiat.... ma ormai era fatta! Volenti o nolenti la DEA era in casa.

Non avendo ancora la patente, passavo molti pomeriggi dentro la macchina seduto al posto di guida, in silenzio, godendomi ogni particolare....e il godimento era quando mio fratello tornava la sera, lo aspettavo in finestra per godermi lo spettacolo notturno con i fari accesi e lui sapendo ciò mi accontentava accendendo al suo arrivo anche gli abbaglianti, e che emozione vedere la luce girare con i fari....Ed è proprio in quel periodo che il mio cervello in fase di accrescimento, assorbì in pieno tutto ciò creando in me il bisogno di appartenenza a qualcosa di diverso come fossi stato stregato da un santone!

La DS ci diede molti grattacapi anche perchè mio fratello la strausava, ed ogni volta che si rompeva i miei ricominciavano la litania....e che palle però!!

Ormai non si contano le volte che il sottoscritto fa "sega" a scuola per andare alle varie concessionarie per visionare altre DEE; la patente era ormai prossima. Nel 9/83 con i risparmi che avevo accumulato (300.000 lire) comprammo una ID 20 Super del 70 per pezzi di ricambio ma non arrivò sotto casa, la smontammo lontano in quattro e quattr'otto e la facemmo subito demolire (occhio non vede cuore non duole).

La nevicata a Roma del Gennaio 1985

Siamo ormai nell'84 inoltrato patente nell'aria e mia madre mi promise un aiuto economico per un' eventuale utilitaria (si utilitaria tu credici!), ed in una delle tante "seghe scolastiche" in favore di Citroen Italia scocca una scintilla fatale tra me e una D Super del 71 Beige albatros bellissima costo 1.250.000, impianto gpl (che all'epoca pagava il superbollo) e gancio traino. Deve assolutamente essere mia, pensai e già mi ci vedevo sopra.... una DS tutta mia! Venne il venditore (un tal Vicini che ancora c'è in Citroen) e la mise in moto: "c'è solo la marmitta rumorosa il resto è a posto".... non stavo più nella pelle dovevo solo convincere mia madre! Passano i giorni, la mia testa è sempre là, a scuola invece di seguire le lezioni facevo i conti del superbollo! Ma il destino volle che qualche altro giorno dopo si rompe la ventola della D Super 5.

La passione Citroën in casa di Renzo è a tutto campo... eccolo col fratello e le 2CV !

Vado in uno sfascio non lontano da casa (all'epoca ce ne erano tanti) dove dentro noto un bel po di DS. Un monofaro break primi anni 60, un'Ami 6 berlina, diverse altre DS... tra le quali una beige. Chiedo all'addetto se poteva smontarmi una ventola, e si dirige verso quest'ultima perchè a detta sua era la migliore. Chiedo "come mai tutte queste Citroen...." e lui "proprio ieri Citroen Italia ha fatto questo stock perchè non le vuole più nessuno e non riesce più a venderle".... Ma come Citroen Italia, balbetto io... la DS beige.....il cuore mi batte sempre più forte...non è possibile....apro la portiera e ritrovo la ricevuta del bollo che mi era servita per farmi i calcoli...ma no... la targa Roma R71016......
Prendo la ventola, esco e scoppio in un pianto a dirotto!! Il mio sogno infranto! Una delusione senza limiti...ma perchè non hanno aspettato io l'avrei comprata, coccolata, ci avrei fatto bella figura con le ragazze....tutto svanito, non avevo fatto in tempo ,non avevo ancora trovato il coraggio di affrontare mia madre! Pochi mesi dopo, nel 3/85 la povera DSuper 5 si rompe lontano da casa, con prognosi infausta: rottura della puleggia del motore. Ci vuole il carro attrezzi, tanti soldi che non ci sono.... decidiamo di demolirla. Tocco' sempre a me, andare allo sfascio a riprendermi le targhe e quando la vidi là, su un cumulo di rottami ormai finita piansi ancora, ma stavolta con l'aggravante del senso di colpa di non averla salvata! E con lei se ne andavano anche tanti ricordi... Bisogna imparare a dire addio anche alle cose più care ma è molto difficile! La rimpiazzammo quasi subito con una bellissima CX 2200 Diesel del 76 ma questa è un'altra storia.
Arriviamo al 1990, la voglia di DS è sempre forte però ormai sono auto d'epoca e i prezzi non sono più come prima... e pur possedendo già 2 CX, decidiamo di ricomprarcela....di nascosto perchè la storia dell'avversione di mia madre nei confronti della DEA non è scemata, anzi! Un'altra D Super 5 del 73 di un colore verde inglese non originale (orrendo) accroccata Pallas.... però 2.850.000 le si possono dare. La parcheggio dietro casa, di nascosto, e mia madre non capisce come mai stiamo via da casa così di frequente.... fino a quando una domenica mattina mia sorella ci tana! A pranzo se ne esce e fa "ma quel catorcio da dove esce?"
Mia madre che stupida non è e ricollega "apposta uscite di continuo, avete osato riportare a casa quella maledetta macchina". Ne esce una discussione piuttosto accesa, mio fratello si incazza e fa "i miei soldi li spendo come voglio!!!" Io che mi sento terribilmente in colpa perchè invece di frenare quell'idea bacata di ricomprare la DS l'avevo incentivata..... il pranzo domenicale andato a male tra urli e parolacce....ma perchè?
Otretutto questa DS, nonostante fosse un po un catorcetto, ha per me un significato particolare: é stata mia complice il giorno che conobbi la mia ragazza, e la sera che tanto parlammo per fidanzarci... non ci potevo credere, avevo trovato una persona di sesso femminile che aveva deciso di finire i suoi giorni con me e con la DS!! Ha dell'incredibile, ma è così; avevo trovato un' appassionata come me!
Su questa DS ci spesi tanti milioni per riportarla in condizioni originali con il suo colore AC 635 blu Camargue col tetto bianco, tanti milioni di meccanica fino a quando scoprii che aveva il castello dei bracci ant. staccato!! In gergo aveva il telaio "spaccato", apposta quando prendevo i dossi se ne andava per conto suo!
Colpa di chi ci ha camminato con le sfere inchiodate, mi dissero....e tutto ciò mi disgustò. La diedi via per pochi soldi nel 96 (4.000.000) dopo avercene spesi più di 15.000.000, la mia ragazza ci rimase male (vendi la macchina che ci ha fatto conoscere...) a lei poco importava delle spiegazioni tecniche!
Sono stato 3 anni senza DS, un pò amareggiato e confesso che mi dava anche fastidio vederne. Mi ricordo un commento della mia ragazza un giorno che mi disse "come puoi ripudiare la DS, hai sempre asserito che era il tuo mondo e adesso?". Aveva ragione ma rimasi troppo scottato da quelle spese folli senza resoconto.
Arriviamo infine al 1/99. La DS è una malattia cronica che ogni tanto si riacutizza. Mi segnalarono un'offina autorizzata dove il proprietario aveva una bella D Special in condizioni ottime e molto originale il prezzo non è alto: 3.850.000. Certo qualche piccola cosa c'è (gomme, fiancate strusciate, tetto scolorito....) però ne vale la pena. Andiamo a vederla io, mio fratello e la mia ragazza. Il colore? Beige albatros! Quando la vedo inevitabilmente mi affiorano i ricordi di quasi 20 prima e di qull'amara sorpresa.....mi si illuminano gli occhi! Mio fratello resta impassibile ed è d'accordo sull'acquisto, aggiungendo "certo che sto colore fa proprio schifo", non posso dargli torto, è orrendo però....e la mia ragazza mi guarda incessantemente negli occhi ed ha capito che mi stavo commuovendo.....
Quanto a mia madre, be fece ancora delle storie, però molto più blande, e alla fine si limitò a dire "tanto fate sempre come vi pare, se non c'avete sta macchina state male, compratevela e che Dio ve la benedica stavolta!" pensate che ora è lei stessa che se ne vede una per strada mi fa "ho visto una DS del tale colore, in via tale, era proprio bella"....
E oggi, quando sto fermo a qualche semoforo in giro per Roma con la mia bella DSpecial Beige albatros (che il 28 giugno mi accompagnerà al matrimonio), tutta linda e pinta a volte mi ritorna in mente quella che mi stregò tanti anni prima, allora stringo il volante tra le dita e dico "questa è vera, è mia e non me la toglie nessuno"; nel mentre riegheggiano le parole di quel venditore che mi disse: "sta bene ha solo la marmitta rumorosa".......
Scusate la prolissità del racconto, spero di non avervi annoiato.

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